Il Boomer عمومی
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Paura del vuoto, dell’ignoto, claustrofobia, solitudine e terrore di essere fatti a pezzi da un mostro sanguinario privo di compassione. Sono gli ingredienti esplosivi di una delle esperienze più coinvolgenti e allo stesso tempo estranianti che ci si possa aspettare da un gioco di ruolo in solitaria. The Wretched, magistralmente recensito nelle sue…
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A creare un’atmosfera immersiva, durante una sessione di gdr, ci vuole un bel po’ di mestiere e altrettanto impegno. Specie se si punta a creare un clima in tema horror, si tratti di una ghost story classica oppure di uno slasher in chiave moderna. A mandarla in vacca, invece, basta una battuta a vanvera, una citazione fuori contesto mirata a strap…
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Atmosfera e meccaniche. Sono a mio parere i punti di forza di un gdr che punti al successo, che non cerchi d’imporsi al mercato solo a colpi di marketing e grande distribuzione, che intenda distinguersi per il suo stile. Blaze, con la sua claustrofobia distopica, che costringe i PG a confrontarsi con l’aria e le risorse limitate di un’unica città, …
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Non è la prima volta che qualche voce “nuova” si affaccia nelle puntare del podcast. E’ la prima volta però che la voce in questione mostra tanta forza, voglia di fare e competenza, da accaparrarsi da subito una nuova rubrica, intesa come le altre come uno spazio ricorrente di approfondimento di un dato argomento. IO GIOCO DA SOLO sarà, piacendo a …
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Se dovessi scegliere una città fantastica, un villaggio o magari un antico castello in cui trasferirmi, vorrei che fosse proprio come quelli disegnati da Angela Gubert e Moreno Paissan. Difficile infatti, per un artista che lavora in una nicchia di mercato, l’illustrazione di manuali di gioco di ruolo, poter suscitare in chi guarda una mappa quella…
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Tre storie, due gruppi diversi di protagonisti, ciascuno con il suo carattere, il suo passato, le sue speciali attitudini. Sullo sfondo Roma antica. Non la stessa dei libri di storia, però. O almeno non del tutto, perché la base narrativa si fonda su una profonda conoscenza degli usi e delle cronache di quel periodo. Nelle ombre, però, si annidano …
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Insomma, dopo aver letto l’intero manuale di Radix Malorum, la sensazione che ho, da profano, lo confesso, nei misteri sardi, è che ci sia più Sardegna in un bicchiere di Ichnusa targata Heineken che in 275 pagine di manuale. Lodevole tentativo di trasformare, per carità, anni di gioco nella stanza profonda del gruppo degli autori in qualcosa di co…
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Lasciando da parte, volutamente, una disamina della funzionalità o meno delle regole di gioco, o della qualità dei materiali della prima e seconda edizione, ho voluto dare spazio, in questa puntata, a una breve ma circostanziata analisi, nei limiti di tempo imposti dal format del mio podcast, sul motivo del successo di Heroquest e della sua longevi…
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Finiamola! Non è più il tempo di simulare il Medioevo nei GDR sfidandosi in interminabili scambi di colpi stile Golden Axe, fino all’ultimo punto ferita, con il master che alterna sbadigliando “l’hai colpito”, “l’hai mancato” in tono monocorde. Questa volta si fa sul serio, con scambi di fendenti, mosse speciali, aperture e chiusure della guardia, …
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Voleste mai organizzare una convention di gioco di ruolo come si deve a Roma, non potreste prescindere dal confrontarvi con i parametri di qualità e piacevolezza della Pendracon. Appena due edizioni e già fa scuola su cosa si debba e non si debba fare quando si vuole organizzare una giocata di massa collettiva di successo, senza sbavature o lamente…
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Un buon GM somiglia, in alcuni casi, all’allenatore di una squadra sportiva. Tocca a lui dare al gruppo la giusta motivazione, gestire l’armonia durante il gioco e valorizzare, sfruttandoli al meglio, i talenti dei suoi giocatori. Un Builder, visto da alcuni master come fumo agli occhi per la sua capacità, a volte, di mandare all’aria ore di proget…
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Una bandiera nera garrisce alta, non teme né la burrasca né la bonaccia, sfida i vessilli colorati e plasticosi delle multinazionali e gli imperterriti gonfaloni dei concorrenti nostrani. Non si tratta el Jolly Roger di Barbanera e non è ricamata con un teschio e ossa di morto, ma con le spire di un serpente dorato. Nominate un genere di pubblicazi…
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Che attorno al gioco di ruolo ruoti un mondo pittoresco, popolato spesso da strane creature e peculiari esemplari di umanità ne siamo tutti ben coscienti. A maggior ragione, andando fieri di farne parte. Per questo non riesco a stupirmi più di tanto nello scoprire, nelle sue pletoriche costellazioni di prodotti a bassa tiratura, poco più che amator…
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Storia e leggenda, fantasia e orrore, cappa, spada e stregoneria. La vita avventurosa di Riccardo Cuor di Leone, duca di Aquitania e poi re d’Inghilterra, primo del suo nome, si presta volentieri a qualche contaminazione con altri stili a noi cari, trasformandosi, nelle mani di Gianmaria Ghetta, di cui avevo già parlato nella puntata 85 che v’invit…
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Giocando di ruolo ci si annoia? Solo un neofita assoluto, intento ancora a cavalcare, beato lui, quell’onda di piena di entusiasmo che caratterizza le prime fasi di qualsiasi innamoramento potrebbe rispondere di no. La verità è che in qualsiasi attività, per quanto gradita e agognata, si nasconde quell’inevitabile voglia di stare altrove, di fare a…
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Ho controllato a pagina uno del volume. Nè Werner Fuchs né Ulrich Kiesow, compaiono tra gli autori di questa quinta edizione di Das Schwarze Auge (in italiano Uno sguardo nel buio). Sapere che, qualora abbia inteso fare fuoco di bordata, mischiando alla normale artiglieria da recensore anche qualche cesto di mitraglia e palle incatenate, i due padr…
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Quasi 100 puntate ed è la prima volta che parlo di un librogame. Un genere sospeso tra il gioco e una letteratura spesso di ottima qualità che ho scoperto ai suoi albori, nell’epoca dorata degli albi EElle con la fascetta colorata e poi a lungo trascurato, più attratto, lo riconosco, dall’interazione sociale dei tavoli da gdr che dalle solitarie av…
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Com’è difficile. Con quasi 100 puntate di podcast alle spalle, ho cominciato a nutrire un’invidia non astiosa, ma colma d’ammirazione, per i lettori di audiolibri, per quei fini dicitori, non tutti attori professionisti capaci di divorare con la voce centinaia di pagine senza perdere mail il ritmo, senza sbagliare il tono, inciampare sui dittonghi …
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No chiacchiere, botte! La citazione di una vecchia ma indimenticata canzone di Greg e Lillo, all’epoca in arte Lette e i suoi derivati, è d’obbligo, visto il tema supereroistico romano in ballo. Ma non la dice tutta sul livello di approfondimento che il piccolo grande gioco ambientato tra i sanpietrini del centro dell’Urbe e l’asfalto rovente del G…
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Questa settimana ho voluto incontrare un’artista nerd caleidoscopica, in grado di passare dalla scrittura creativa allo streaming in diretta, dalla critica letteraria dei librigame, protagonisti in questi ultimi anni assieme ai giochi di ruolo del rinascimento ludico, al disegno. E che disegno! Lo stile personale di Veronica, specializzata in mappe…
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Se il massimo per un giocatore di ruolo, almeno secondo me, resta la possibilità di vedere nascere, crescere e, perché no, a volte morire il suo personaggio in una campagna che abbia respiro sufficiente a narrare una storia densa di eventi, PNG, colpi di scena e momenti memorabili, occorre riconoscere l’importanza crescente delle one shot. Il panor…
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La nicchia, l’elite, il consenso e l’amore di pochi può essere una scelta. Cui, è vero, le moderne leggi del marketing e della produzione di massa degli ultimi decenni ci hanno disabituato, al punto di pretendere che la qualità di un prodotto debba essere giudicata solo e soltanto dai numeri delle vendite e dal successo di pubblico ottenuto. Poi pe…
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So che chi mi ascolta spesso, conoscendo la mia abituale bonomia nel recensire, si meraviglierà di questa puntata un po’ più lunga del solito, che unisce ai primi 5 minuti del romanzo anche una vibrata stroncatura del libro. Non mi giustificherò, anche se sarebbe più facile, accampando la sindrome da amante tradito, quella di chi comincia un libro …
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Siamo alle solite. Ancora una volta, a nove anni di distanza da quella “pazza idea” di Dungeon Storming, gioco da tavolo tascabile ed espandibile con tanto di miniature in piombo all’interno, il duo Curte & Leo, che nel frattempo è diventato un trio grazie al fortunato sodalizio con Fabio Passamonti, riprende l’oscura via del dungeon crawling con u…
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Ho scelto, come immagine per i post della puntata su Instagram e Facebook una foto di Pietro che lo ritrae vincitore orgoglioso di un premio per un suo quadro che, ahimé, bellissimo, mi è toccato coprire in parte con il tradizionale “numerone” della puntata. I giocatori di ruolo che avranno la fortuna e il piacere di mettere le mani sul manuale di …
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Podio o capestro? Osannato e ricercato quando rappresenta il punto di riferimento definitivo per la soluzione di un problema con le regole, depositario di un sapere che sfiora l’onniscienza, spaziando dai tweet degli autori del gioco alle oscure interpretazioni homebrew dello zoccolo più duro dei giocatori neo trad della Lapponia finlandese. Contes…
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Pagina Facebook ferma da molto, nessuno ne parla più. Shattered Tower, lanciato nel vicino 2019 da un kickstarter di successo è davvero meritevole di oblio? Delle qualità non comuni del gioco firmato da Andrea Macchi e Max Castellani parlo in questa puntata del podcast. Disposto ad andare controcorrente, se serve, per raccomandare a tutti quelli ch…
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Secondo omaggio al limite dell’autoreferenzialità alla mia grafomania. E’ la volta di condividere un frammento, di più non si può, valgono per me le regole che valgono per gli altri, di un racconto lungo dove impasto, e non è stata la prima volta, guerra, umanità e… non morti! Due paladini e una pulzella potrebbe far pensare, nel titolo, a tutt’alt…
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La nuova età dell’oro del gioco di ruolo sta risvegliando un vero e proprio rinascimento artistico. Dando l’occasione a tanti giovani e bravissimi illustratori italiani di uscire allo scoperto farsi conoscere e trovare nuovi spazi su manuali e compendi cui, per restare concorrenziali nell’era del pdf scambiato via email non resta altra scelta che m…
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Iotapata. Che diavolo è? A meno che tra voi non ci sia un esperto di storia romana, che già sa tutto della Guerra Giudaica narrata da Giuseppe Flavio e delle sue sanguinosissime battaglie, il romanzo di Gianmaria Ghetta che iniziamo a leggere assieme questa settimana può rappresentare un’occasione d’oro per mettersi in pari. Attenzione, però. L’aut…
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Ma insomma, un master ha diritto ad arrabbiarsi, di tanto in tanto? Possono esserci situazioni in cui sia giustificato lanciare quattro urlacci, o perlomeno comprensibile che chi arbitra il gioco, di fronte a qualche diatriba davvero spinosa tra i giocatori o a qualche atteggiamento sopra le righe, faccia sentire la sua autorità come un novello Zeu…
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Vado a vivere in campagna… recitava così il tormentone di una canzone italiana di parecchi anni fa. Se però la vita agreste somiglia a quella dei personaggi di una sessione de La masseria, nuovo originalissimo gioco firmato da Alessio Spalluto per Minos Games, la scelta potrebbe non rivelarsi poi così riposante. L’ambientazione storica del titolo, …
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La musica è passata… Come sembra essere passato, in cavalleria, uno dei giochi di ruolo italiani più originali e azzeccati degli ultimi anni, capaci di fondere tradizione e innovazione, meccaniche classiche e narrative, in uno stesso titolo: Rockopolis! Che fine ha fatto, dopo gli allori della brillante presentazione modenese e lucchese del 2019, i…
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E’ possibile accorgersi in tempo del rischio di abbandono dei giocatori del vostro gruppo? Come fare a prevenirlo o, perlomeno, ad arginarlo, evitando l’uso della forza o della costrizione stipe palla da carcerato al piede? Ne parlo, per un minuto e spicci più del solito, nella puntata di oggi. Certo di non aver ancora esaurito tutti gli argomenti …
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L’orrore del non senso. Confrontando quel che Raven Mc Cracken, autore del gioco, ha dichiarato per cercare di promuoverlo e stralci pescati a caso dal suo corposo manuale, non importa in quale delle tre edizioni, viene da chiedersi dove si trovi il confine tra il sarcasmo e il delirio. Ricercato e giocato solo da quelli che amano l’orrido a tutti …
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Cosa insegue chi sogna una console portatile se non un’ideale di libertà videoludica? Crede infatti che, svincolandosi dalla TV del salotto, condivisa con familiari e affini, o dal PC domestico, conteso da chi lo usa per lavorare o magari chattare con la zia, magari piazzati entrambi in uno spazio comune e privo di quella privacy così rara per chi …
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Un conto e l’autopromozione tout court e un altro è aver voglia di condividere quello che si fa, tentando di farlo senza strafare. La rubrica del podcast inaugurata questa settimana nasce per soddisfare, inutile negarlo, quella scintilla narcisista presente in qualsiasi autore, e non necessariamente legata a un interesse materiale, di mettere a fat…
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Sarò sincero. Nonostante sia il mio genere di gdr preferito e quindi, per forza di cose, anche quello che ho frequentato e arbitrato di più, se domani degli amici mi venissero a chiedere di realizzare un gioco assieme, l’ultimo che sceglierei sarebbe il fantasy epico alla D&D. Troppo alta, infatti, mi parrebbe l’asticella, se si tratta di sfidare n…
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Peccato. L’amore per i videogiochi deve aver fatto perdere agli sviluppatori di The Witcher, in versione gioco di ruolo da tavolo, la cognizione di quel che stavano facendo, la bussola che dovrebbe orientare ogni sviluppatore di gdr che si rispetti, costringendolo a preoccuparsi dei suoi giocatori, dei suoi master. Dovranno sbattersi su decine di t…
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Game master come rockstar. Viene il momento, infatti, in cui ci si deve spendere, mettere in gioco, faticare davvero. Riuscite a immaginare qualcosa di più sfidante, per un GM, di spararsi una sessione dopo l’altra a colpi di demo, magari basate tutte sulla trama della stessa shot, in un ambiente mal climatizzato, affollato e pieno di rumore di fon…
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Noto per i suoi toni dissacranti, per la sua verve irriverente, il collettivo di autori che si riconosce in ignoranza eroica alza il tiro per inquadrare alzo zero il mostro sacro per eccellenza. Ecco allora che uno dei personaggi più iconici e allo stesso tempo di nicchia viene rimaneggiato, reinterpretato e trascinato per ben 19 volte in un frenet…
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Se avrete la fortuna di giocarci, non guarderete più i paesaggi padani e dell’alta Toscana con gli stessi occhi. Nel gioco, spinto da un motore 3D6 semplice e veloce, c’è tanta roba. Un impianto solido di percorsi professionali e abilità, che aumentano nel tempo senza bisogno di livelli o punti esperienza, ma basandosi sul vissuto, ad esempio. Ma a…
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La nuova primavera dei regolamenti narrativi, Y0E e DPS in testa, prodighi di norme meno stringenti, più elastiche e lasciate spesso alla narrazione del giocatore che effettua una prova, ha regalato all’influente fazione degli ingegneri di ruolo un nuovo ventaglio di opzioni e opportunità di mettere a frutto, durante le sessioni di gioco, le loro c…
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Anche se inizierete a leggerlo dopo averne ascoltato una breve recensione, seguita dalla lettura dei primi cinque minuti di racconto, nella puntata di oggi del podcast, sono sicuro che lo farete coun una certa leggerezza, infischiandovene di quel che ho detto io, già sicuri di quello che vi aspetta. Grazie a Dio, scoprirete già dopo una manciata di…
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Stavolta, visto l’acceso confronto che ha accolto l’uscita dello sneak peek di questa puntata su qualche social, la voglio toccare pianissimo. Nella puntata audio spiego le ragioni per cui, a titolo personale, resto perplesso di fronte all’assortimento zoologico antropomorfo di personaggi, combinato nelle modalità più stravaganti. Avanzando anche i…
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I vostri giocatori amano il metagioco? E voi, master, lo permettete? Est modus in rebus, diceva qualcuno. Il metagioco, perdonatemi la metafora gastrica, è per il gioco di ruolo quello che la flora batterica è per il nostro intestino. Componente sempre presente e ineluttabile di ogni sessione, le chiacchiere tra i giocatori (sottratti per qualche i…
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No, non ne voglio a Richard Garfield per essersi fatto venire un’idea che a lui ha portato benissimo, sotto tutti i profili, anche se la sua invenzione ha rischiato di assassinare il gioco di ruolo all’inizio degli anni Novanta. Oggi, trent’anni dopo l’uscita di Magic The Gathering, vera e propria “killer application” da un punto di vista letterale…
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Vi avventurereste da soli, al buio, in un dungeon ogni volta diverso, imprevedibile, armati solo di una manciata di dadi a sei facce e di un’inarrestabile (avete mai provato a farlo rotolare su un tavolo piccolo?) dado da 30? E’ la proposta di Ancient Dungeon, gdr in solitaria, ma giocabile pure in gruppo, tutto italiano, creato da Alessandro Cande…
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E’ una mia opinione, ci tengo a sottolinearlo. E chi ha giocato al mio tavolo sa che sono uno di bocca buona, che magari storce il naso un tantino di fronte allo scoiattolo volante spell user biclasse ma poi, per amore del giocatore che lo ha scelto come PG lo concede. Al punto di essere convinto di aver provocato le peggiori crisi convulsive postu…
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Giochi di ruolo inutili e dove trovarli. Pensate a un modo di sprecare tempo, dal guardare video di gattini o di incidenti sui social al cercare di scrivere tutto il primo canto della Commedia di Dante sulla battigia di Fregene prima che il mare lo cancelli. Si tratta comunque di tempo speso molto, ma molto più proficuamente di quello che l’autore …
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